Marco Mirenda all´assalto del titolo tricolore nel Gruppo 4 Regolarità
21-09-2017 19:32 - News
Un primo piano di Marco Mirenda
E´ già un torneo molto apprezzato e appassionante, ma siamo convinti che non tutti di voi conoscono questa bella specialità velocistica. Così vogliamo parlarvi di questa branca, il Campionato Italiano Gruppo 4 Regolarità, e in particolare della classe Italian Cup dove si corre con moto da 600cc. a 1.000cc su pista, ma anche e soprattutto di un pilota, Marco Mirenda, che sta andando molto forte sui circuiti italiani, e dal suo secondo posto in graduatoria sta per giocarsi il titolo tricolore al "Misano Circuit - Marco Simoncelli" dal 6 all´8 ottobre prossimi.
Conosciamo meglio Marco, è affiliato al Moto Club Pellicorse, ha 38 anni e abita a Pieve a Nievole ma viene da Fucecchio. Lavora presso la Waste Recycling di Castelfranco di Sotto.
Ha corso la sua prima gara la scorsa stagione ad Adria "coronando così - come lo stesso pilota pievarino ci confida - il mio sogno di fare un semaforo".
Parlaci della tua esperienza racing:
"Fin da piccolo mi sono sempre piaciute le moto, specialmente le carenate, poi mio padre ha avuto la splendida idea di acquistare a mio fratello maggiore una Cagiva Mito e così ne ho approfittato, guidando una moto da quando avevo 16 anni".
Che moto usi nel campionato e chi ti assiste:
"Guido una Suzuki Gsx-r 600 del 2007 e sono il Team di me stesso come l´assistenza del resto. La moto è tenuta sotto controllo dalla concessionaria Infurna di Empoli ma per ridurre i costi nei weekend di gara ci aiutiamo tra piloti".
Parlaci di questo campionato:
"Si il campionato è di Regolarità ed è sviluppato su 5 prove. Quando si spegne il semaforo tutti pensano ad arrivare primi, corriamo tutti insieme tra 600cc. e 1,000cc e facciamo parte del Meeting d´Epoca della FMI".
Quest´anno la stagione non è iniziata molto bene:
"A Varano era la prima volta che giravo e mi sono qualificato 19°, poi in gara dopo un´ottima partenza ho cercato di rimontare e ho chiuso decimo, il problema è emerso facendo 9 sorpassi con il passo di gara che non è potuto essere dei migliori perché il regolamento prende come riferimento il secondo giro e poi fa le differenze, e così è stato. A Vallelunga mi sono qualificato 7° e li è stato tutto più facile, ho chiuso 5° ma mantenendo un passo costante vincere la gara di Regolarità.
Adria non si è corsa causa maltempo e ad Imola sono partito 9° chiudendo 5° rimanendo costante sui 2.04 fino all´ultimo giro quando, per colpa di in doppiato, ho girato in 2.06 rovinandomi la media finendo 10° nella Regolarità".
Come ti tieni in forma per le gare:
"Nel periodo invernale gioco a calcio a livello amatoriale però mi permette di allenarmi costantemente".
E ora si pensa alla prova decisiva in Romagna:
"Dal 6 all´8 ottobre si disputerà l´ultima round del campionato a Misano Adriatico e vado a giocarmi il titolo dato che sono a 4 punti dal primo".
Infine, un po´ di spazio a chi ti sostiene:
"Si, ne approfitto per ringraziare tutte quelle persone che mi sopportano soprattutto nei giorni prima delle gare, perché la tensione mi fa diventare un po´ nervosetto, soprattutto mia moglie, e poi un ringraziamento a chi in qualche modo mi ha aiutato a realizzare tutto questo, e sono la ditta Santini Electric, GV Electric, Lisaecologia e Moto Club Pellicorse".
Conosciamo meglio Marco, è affiliato al Moto Club Pellicorse, ha 38 anni e abita a Pieve a Nievole ma viene da Fucecchio. Lavora presso la Waste Recycling di Castelfranco di Sotto.
Ha corso la sua prima gara la scorsa stagione ad Adria "coronando così - come lo stesso pilota pievarino ci confida - il mio sogno di fare un semaforo".
Parlaci della tua esperienza racing:
"Fin da piccolo mi sono sempre piaciute le moto, specialmente le carenate, poi mio padre ha avuto la splendida idea di acquistare a mio fratello maggiore una Cagiva Mito e così ne ho approfittato, guidando una moto da quando avevo 16 anni".
Che moto usi nel campionato e chi ti assiste:
"Guido una Suzuki Gsx-r 600 del 2007 e sono il Team di me stesso come l´assistenza del resto. La moto è tenuta sotto controllo dalla concessionaria Infurna di Empoli ma per ridurre i costi nei weekend di gara ci aiutiamo tra piloti".
Parlaci di questo campionato:
"Si il campionato è di Regolarità ed è sviluppato su 5 prove. Quando si spegne il semaforo tutti pensano ad arrivare primi, corriamo tutti insieme tra 600cc. e 1,000cc e facciamo parte del Meeting d´Epoca della FMI".
Quest´anno la stagione non è iniziata molto bene:
"A Varano era la prima volta che giravo e mi sono qualificato 19°, poi in gara dopo un´ottima partenza ho cercato di rimontare e ho chiuso decimo, il problema è emerso facendo 9 sorpassi con il passo di gara che non è potuto essere dei migliori perché il regolamento prende come riferimento il secondo giro e poi fa le differenze, e così è stato. A Vallelunga mi sono qualificato 7° e li è stato tutto più facile, ho chiuso 5° ma mantenendo un passo costante vincere la gara di Regolarità.
Adria non si è corsa causa maltempo e ad Imola sono partito 9° chiudendo 5° rimanendo costante sui 2.04 fino all´ultimo giro quando, per colpa di in doppiato, ho girato in 2.06 rovinandomi la media finendo 10° nella Regolarità".
Come ti tieni in forma per le gare:
"Nel periodo invernale gioco a calcio a livello amatoriale però mi permette di allenarmi costantemente".
E ora si pensa alla prova decisiva in Romagna:
"Dal 6 all´8 ottobre si disputerà l´ultima round del campionato a Misano Adriatico e vado a giocarmi il titolo dato che sono a 4 punti dal primo".
Infine, un po´ di spazio a chi ti sostiene:
"Si, ne approfitto per ringraziare tutte quelle persone che mi sopportano soprattutto nei giorni prima delle gare, perché la tensione mi fa diventare un po´ nervosetto, soprattutto mia moglie, e poi un ringraziamento a chi in qualche modo mi ha aiutato a realizzare tutto questo, e sono la ditta Santini Electric, GV Electric, Lisaecologia e Moto Club Pellicorse".
Fonte: Ufficio Stampa