Alex Lupino e Thomas Covington a sorpresa in allenamento al Santa Barbara di San Miniato
08-06-2020 20:49 - News dal campo di gara
Da sx Covington, Lupino, Ravaglia e Taglioli
San Miniato (PI), 8 giugno 2020 - Manca poco ormai all’inizio ufficiale della stagione agonistica 2020, ritardata giocoforza dalla bolla rossa in cui è finita l'Italia per l'emergenza coronavirus, nata e piombataci impetuosamente addosso frizzando le nostre abitudini dallo scorso 9 marzo. Le prime due prove del mondiale cross disputate a inizio stagione sembrano tanto lontane, seguite da un forzato quanto indispensabile e lungo lockdown.
Si sono fermate le gare e di conseguenza gli allenamenti per tutti gli ordini di classi e categorie, ma ora è ricominciato tutto e non c’è tempo da perdere. Bisogna sudare, tenersi in forma, rispettare i programmi imposti dalla “scheda” di preparazione per ritrovare quella forma raggiunta in mesi di allenamento.
Il crossdromo Santa Barbara del Moto Club Pellicorse, seppur con qualche giorno di ritardo per organizzare al meglio la riapertura e offrire ai suoi ospiti il massimo della sicurezza, ha cercato di mettere a disposizione la pista quanto più possibile permettendo così ad un numero maggiore di piloti di potersi allenare, ma anche semplicemente divertire.
Oggi, lunedì 8 giugno, giornata solitamente di chiusura, i cancelli dell’impianto si sono aperti per ospitare due piloti d’eccezione, come il viterbese Alessandro Lupino e l’americano dell’Alabama, Thomas Covington, entrambi del Team Gebben Van Venrooy Yamaha, impegnati nel mondiale MXGP. Ad accompagnare la coppia di assi del motocross, anche il giovane Lorenzo Taglioli, delle Fiamme Oro come Lupino, e il preparatore Christian Ravaglia.
Qualche ora di numeri di alta classe e inseguimenti in allenamento che hanno messo in mostra il loro talento, purtroppo a porte chiuse, una visione per pochi che ha illuminano la giornata altrimenti resa uggiosa dalla pioggerella che continuava a scendere nella zona.
A fine sessione, grazie alla sua proverbiale disponibilità, Alex Lupino ci ha rilasciato qualche battuta che volentieri vi proponiamo:
Ciao Alex, sei in pista per testare qualcosa in particolare o semplicemente per ritrovare l'allenamento in vista della ripresa dell'attività agonistica?
"Per il momento ho iniziato, dalla settimana scorsa in verità, a lavorare sulla muscolatura, sul fisico etc. A breve inizierò invece ad apportare delle migliorie alla moto per renderla ancora più performante dal punto di vista tecnico e sicuramente tornerò a provare su questa pista".
Quanto ha pesato a livello psico-fisico questo brusco stop causato dal Covid-19?
"Ha pesato e sta pesando ancora adesso che possiamo muoverci e allenarci abbastanza normalmente. E' una situazione eccezionale e quindi difficile per tutto il mondo ma ancor di più per noi atleti poiché abbiamo interrotto improvvisamente una preparazione in evoluzione, che andava perfezionandosi dopo mesi di esercizi, pratica, gare e così via. Adesso per fortuna ci è stata data la possibilità di tornare in moto ma senza date certe sulle gare non è facile programmare una preparazione mirata".
Per affinare una preparazione al top ci vogliono le gare, altrimenti la palestra e la moto non sono sufficienti?
"Certo, gli allenamenti in moto e in palestra sono alla base della preparazione però si completano solo in gara. Le partenze per esempio sono fondamentali per una perfetta preparazione. Mi auguro di poter tornare presto alle gare altrimenti sarà dura ottenere il massimo della forma".
Cosa devi affinare ancora prima della ripartenza delle gare?
"Devo cercare di migliorare la fase della partenza e per questo cercheremo di adottare delle migliorie che ancora non abbiamo avuto modo di testare. Dovremo impegnare 4 o 5 giorni per sviluppare queste soluzioni perché rispetto agli altri siamo indietro".
Ne hai approfittato per fare cosa in questo lungo periodo di lockdown?
"Ne ho approfittato volentieri per stare con la famiglia. Mi sono dilettato a fare il cuoco, il pane, la pizza e sopratutto mi sono goduto mia figlia alla quale non riesco mai a dedicarle tutto il tempo che merita. Per cui non è stato tempo buttato via".
Si sono fermate le gare e di conseguenza gli allenamenti per tutti gli ordini di classi e categorie, ma ora è ricominciato tutto e non c’è tempo da perdere. Bisogna sudare, tenersi in forma, rispettare i programmi imposti dalla “scheda” di preparazione per ritrovare quella forma raggiunta in mesi di allenamento.
Il crossdromo Santa Barbara del Moto Club Pellicorse, seppur con qualche giorno di ritardo per organizzare al meglio la riapertura e offrire ai suoi ospiti il massimo della sicurezza, ha cercato di mettere a disposizione la pista quanto più possibile permettendo così ad un numero maggiore di piloti di potersi allenare, ma anche semplicemente divertire.
Oggi, lunedì 8 giugno, giornata solitamente di chiusura, i cancelli dell’impianto si sono aperti per ospitare due piloti d’eccezione, come il viterbese Alessandro Lupino e l’americano dell’Alabama, Thomas Covington, entrambi del Team Gebben Van Venrooy Yamaha, impegnati nel mondiale MXGP. Ad accompagnare la coppia di assi del motocross, anche il giovane Lorenzo Taglioli, delle Fiamme Oro come Lupino, e il preparatore Christian Ravaglia.
Qualche ora di numeri di alta classe e inseguimenti in allenamento che hanno messo in mostra il loro talento, purtroppo a porte chiuse, una visione per pochi che ha illuminano la giornata altrimenti resa uggiosa dalla pioggerella che continuava a scendere nella zona.
A fine sessione, grazie alla sua proverbiale disponibilità, Alex Lupino ci ha rilasciato qualche battuta che volentieri vi proponiamo:
Ciao Alex, sei in pista per testare qualcosa in particolare o semplicemente per ritrovare l'allenamento in vista della ripresa dell'attività agonistica?
"Per il momento ho iniziato, dalla settimana scorsa in verità, a lavorare sulla muscolatura, sul fisico etc. A breve inizierò invece ad apportare delle migliorie alla moto per renderla ancora più performante dal punto di vista tecnico e sicuramente tornerò a provare su questa pista".
Quanto ha pesato a livello psico-fisico questo brusco stop causato dal Covid-19?
"Ha pesato e sta pesando ancora adesso che possiamo muoverci e allenarci abbastanza normalmente. E' una situazione eccezionale e quindi difficile per tutto il mondo ma ancor di più per noi atleti poiché abbiamo interrotto improvvisamente una preparazione in evoluzione, che andava perfezionandosi dopo mesi di esercizi, pratica, gare e così via. Adesso per fortuna ci è stata data la possibilità di tornare in moto ma senza date certe sulle gare non è facile programmare una preparazione mirata".
Per affinare una preparazione al top ci vogliono le gare, altrimenti la palestra e la moto non sono sufficienti?
"Certo, gli allenamenti in moto e in palestra sono alla base della preparazione però si completano solo in gara. Le partenze per esempio sono fondamentali per una perfetta preparazione. Mi auguro di poter tornare presto alle gare altrimenti sarà dura ottenere il massimo della forma".
Cosa devi affinare ancora prima della ripartenza delle gare?
"Devo cercare di migliorare la fase della partenza e per questo cercheremo di adottare delle migliorie che ancora non abbiamo avuto modo di testare. Dovremo impegnare 4 o 5 giorni per sviluppare queste soluzioni perché rispetto agli altri siamo indietro".
Ne hai approfittato per fare cosa in questo lungo periodo di lockdown?
"Ne ho approfittato volentieri per stare con la famiglia. Mi sono dilettato a fare il cuoco, il pane, la pizza e sopratutto mi sono goduto mia figlia alla quale non riesco mai a dedicarle tutto il tempo che merita. Per cui non è stato tempo buttato via".
Fonte: Ufficio Stampa